Aprite quella porta !
Si, quella dalla quale avete sin’ora guardato solo dal buco della serratura, la porta in Piazza dei Cavalieri di Malta sull’ Aventino. Sin’ora vi siete limitati a sbirciare la cupola di San Pietro attraverso la serratura. Pochi sanno che è possibile passare dall’altra parte, in quel giardino incantato. Lì, non è più Italia. Quello è il Priorato del Sovrano Militare ordine di Malta (SMOM) e è extraterritoriale, come un’ambasciata o la Città del Vaticano.
L’Ordine consente le visite il sabato mattina, esclusivamente a gruppi, su prenotazione. Non li chiamate adesso, perché in estate chiudono, se ne riparla a Settembre. Ma ricordatevelo, perché è uno dei luoghi più esclusivi e magici di Roma. Prima di loro, lì, c’erano i Templari.
Passate il fatidico portone a arrivate in un rigoglioso giardino con una meravigliosa terrazza, chiamata il Piazzale del Cedro. Lì sorge la secentesca Coffee House. Vi si conservano le insegne dei Cavalieri Professi dal 1800 a oggi. Questi Cavalieri antepongono frà al nome, pronunciano voti di povertà, castità e obbedienza e sono religiosi a tutti gli effetti. L’ordine di Malta è stato fondato a Gerusalemme nove secoli fa, conta attualmente 12.500 Cavalieri e Dame nel mondo e circa 60 Professi. La sua missione è difendere la fede cristiana e assistere poveri e malati.
Non sempre si può visitare la Villa Magistrale, della metà del 1500, perché è utilizzata come sede di rappresentanza dell’Ordine. Proprio in questi giorni, il 24 Giugno, vi si celebra la festa di San Giovanni Battista, Santo protettore dell’Ordine. Ma il vero gioiello qui è la chiesa, Santa Maria in Aventino.
Con la piazza e il portale, questa chiesa è l’unica architettura, terminata nel 1766, di quel genio visionario – e irritabile – che fu Giovan Battista Piranesi. Sui capitelli si trovano le torri dei Rezzonico, che gli commissionarono la ristrutturazione del Priorato.
All’interno i meravigliosi stucchi sono tra l’archeologia e le suggestioni da Pirro Ligorio e Borromini. In particolare, sulla bellissima volta Piranesi mischia simboli romani, cristiani e le imprese navali dell’Ordine.
Lo spazio, immacolato, é investito da un’illuminazione ” a effetto” che ne dilata il volume, in realtà piccolo. In una cappella riposa lo stesso Piranesi.
L’Aventino è il più isolato dei sette colli di Roma. Da sempre ha avuto una vocazione religiosa e ancora oggi, quando si passeggia nei suoi viali, si dimenticano rumore, traffico e folla. Attraversando poi il portone del Priorato del Sovrano Militare Ordine di Malta, inizia un viaggio a ritroso nel tempo.