Non so cosa scegliere. Le montagne di cartone arricciato ? O il personaggio di spalle, tutto rosa con la cuffia blu, così l’occhio l’accoppia col messo dell’imperatore, blu col cappello rosa ? San Nicola ha il braccino rosa, che é come il trattino sotto il 6, per legarlo,  ma il resto é verde, così non ti sbagli su chi é il più importante.

cq5dam.web.1280.1280A destra il santo  salva un vascello dalla tempesta, ma non ci si perda in quisquilie atmosferiche. Niente cavalloni e procelle, solo un cielo fosco,  così  distillato, sintetico, fiabesco,  che il cielo  vero al confronto sembra un cafone arricchito.  Lì si staglia l’apparizione dorata del santo mentre un vento potente  gonfia la vela come un gran reggiseno. Paura ? Passioni degli uomini ? Sciocchezze, c’é il santo, e sopra di lui c’é un Dio. Allora l’equipaggio s’inginocchia  quieto e composto,  piccolino perché é in mezzo al mare lontano dalla riva, dove il santo, contro la metà buona di cielo,  accoglie il messo dell’imperatore.   NicolaLa luce viene da sinistra e da quella parte sbianca i mantelli e i sacchi rigonfi. Ombre portate però non ce ne sono e i sacchi non pesano,  appena quel che basta per poggiare la mano su un fianco e inclinarsi graziosamente. La pittura dell’Angelico vi fa vedere le cose come sono davvero, non come sembrano. Non é solo Nicola che fa i miracoli, questo mondo é intriso di meraviglia, bagnato da una luce limpida che sdegna quel dettaglio triviale che sono le ombre proiettate dai corpi opachi. Se tutto é così grafico,  definito dalla linea fiorentina non é per descrivere ma per astrarre, perché il disegno perfetto esprime il Disegno.   Angelico non spiega, illustra un’evidenza che ha negli occhi perché ce l’ha nell’anima.  Questo elemento di predella, conservato nella Pinacoteca Vaticana, é un piccolo miracolo. Dovevo scrivere del Rococò, così me lo tolgo di torno, ma oggi ho rivisto la predella di San Nicola e non ho saputo resistere. Solo che adesso, rimettersi al Rococò sarà dura.

Beato Angelico, elemento di predella della Pala di San Nicola, realizzata per la Chiesa di San Domenico a Perugia, circa 1437. Conservato presso la Pinacoteca Vaticana.